LA NEVE

La neve di panna riempie le cime

soffia col vento.

Il paesino di Tisoi bianco,

candido di neve

di felicità

e di sorrisi negli occhi dei bambini.

Palle di neve sfrecciano nell'aria

per portare felicità al mondo.

La mia Soverzene

Soverzene è un paesino libero, si pesca, si gioca,

si organizzano grandi manifestazioni,

spettacoli, teatri, tutti lì.

Soverzene,

ha ancora quei prati belli di campagna.

Ha ancora quell'aria fresca e leggera

che viene dalle montagne.

Soverzene è un paesino ottimo,

con tutto ciò che serve per vivere.

Soverzene è piccola, ma animata.

Soverzene,

dà alle persone

che amano la natura,

quel senso di naturalezza.

Soverzene,

il mio piccolo paesino,

di montagna è LIBERO.

CARE MONTAGNE

Care montagne,

solo quassù vedo tutto il mio paese: Ponte.

Scivolo per i prati,

scalo alti monti.

Si sentono le persone, in lontananza, che non sanno

stare insieme senza gridare, divertite.

Nello stadio pare che un fragoroso terremoto

sia l'unico spettatore.

Odo il profumo di natura fresca.

Il vento mi massaggia la pelle,

mentre cado a terra, contenta.

El me paese

Un posto chièto, in mezo a la pianura,

caséte basse in fila su la strada

col mus-cio tacà ai muri in tramontana

e vasi de gerani sui balconi.

Un posto chièto dove in primavera

le viole le improfuma l'aria e intorno

se vede campi de frutari in fiore

e nuvole de ave e de farfale.

Un posto chièto dove in cimitèro

se parla sotovoze. Un posto dove

d'istà, col caldo, in grupo dopo zena

la zente la se sènta sui scalini,

e fin che 'a speta el fresco de la note

la ciacola contenta un fià de tuto:

de chi magari ga trovà un lavoro,

parchè xé un toco che non piove più,

che la pension l'è poca o che '1 Comune

noi ga gnancòra messo un fià de asfalto

davanti al capitelo de la Madona

che '1 prete ghe tegnéva cussi tanto.

Un posto chièto dove 'na disgrazia

la mete insieme tuta l'amicizia

che no abandòna mai nessun da solo

e porta, come gnente, el peso insieme.

Un posto par podere un fià pensare,

distante dal bacàn, a le me robe,

un posto senza storia né pretese,

un posto chièto .. .eco el me paese.

A casa del padre

Mi vieni incontro,

paese della mia infanzia,

sai che fatico a salire.

Non sono le gambe

stanche, ma il cuore

in affanno

per quello

che ci è stato tolto

e per quello

che non ci è stato dato.

Eppure continui

testardamente

a venirmi incontro

e io non posso

fare a meno di salire,

perché conservi un bene caro al mio cuore:

custodisci mio padre.


Il miglior paese deI mondo

Non vorrei vivere in un altro posto

se non qui, nel mio paese.

Vorrei descriverlo il mio paese

per chi non l'ha mai visto e per chi non abita qui.

Il mio paese è piccolo

ma proprio per questo io ci sto bene,

nel mio paese tutti si conoscono

e perciò si salutano sempre,

al mio paese arrivi solo se vuoi

perché la strada non porta in nessun altro posto,

il mio paese è speciale

perché è tranquillo e pulito,

il mio paese è accogliente

e chi viene ad abitare qui diventa presto uno di noi,

nel mio paese le persone sono disponibili

e si aiutano se c'è bisogno,

nel mio paese abitano mia nonna e la mia migliore amica, il mio paese forse avrà anche qualcosa che non va ma io non lo so e mi sembra il miglior paese del mondo.