VERBALE DEL CONSIGLIO FRAZIONALE N. 3/2001
Il giorno 28 maggio 2001, alle ore 20.45, presso l'ex latteria di Polpet si è riunito il Consiglio Frazionale, per discutere il seguente Ordine del Giorno:
1.Incontro con l'amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi relativamente agli interventi previsti per la zona di Nuova Erto (Fondi Vajont)
Erano presenti i signori:
COSTANTINI Franco
Presidente
Presente
TOPINELLI Mauro
Vice Presidente
Presente
D'INCA' Barbara
Segretaria
Presente
ALFARE' LOVO Ivano
Consigliere
Presente
BOITO Giovanni
Consigliere
Assente
COLLARIN Francesco
Consigliere
Presente
COLLARIN PierPaolo
Consigliere
Presente
COSTANTINI Gianni
Consigliere
Assente
COSTANTINI Lucia
Consigliere
Presente
COSTANTINI Paola
Consigliere
Presente
DE MENECH Roger
Consigliere
Presente
DE MITRI Luca
Consigliere
Presente
PICCOLI Franco
Consigliere
Presente
TORMEN Claudio
Consigliere
Presente
ZUCCOLOTTO Robert
Consigliere
Presente
Per l'Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Vittorio Fregona, gli assessori Morena Pavei, Enrico Collarin, Cesare Poncato, Tarcisio De Col e i consiglieri Massimo Boito e Rudi De Battista.
PICCOLI: è assolutamente necessaria la realizzazione del marciapiede di collegamento tra via Belluno e Nuova Erto, spostando la recinzione in muratura dello stadio di circa due metri
PONCATO: l'intervento è fattibile, anche se di difficile realizzazione perché bisogna trovare il vecchio progetto per vedere come è stata fatta la recinzione. Si rompe se la spostiamo? Va rifatta nuova?
PICCOLI: ulteriore problema è la scarsa illuminazione del tratto di Via Belluno che costeggia lo stadio
Il Presidente COSTANTINI ritiene che questo lavoro del marciapiede sia più importante e prioritario rispetto alla copertura del campo da bocce che l'Amministrazione comunale intende realizzare con i fondi del Vajont.
Il Sindaco FREGONA ribatte che tutti i lavori sono prioritari; nella deliberazione della Giunta municipale sono state prese delle decisioni orientative per non perdere i fondi. Per fare il marciapiede bisogna fare una variante urbanistica e quindi i tempi sono lunghi. La copertura del campo da bocce è un'opera che servirebbe d'estate e che renderebbe Nuova Erto il centro bellunese per le bocce. La copertura è una cosa più veloce e il Sindaco si è preso un impegno d'onore per la copertura dei campi da bocce.
PICCOLI ribadisce che il marciapiede è la priorità.
L'assessore PONCATO illustra il programma d'interventi con i fondi Vajont:
Copertura del campo da bocce
Rifacimento dei campi da tennis
Realizzazione dei marciapiedi già esistenti
PICCOLI propone di dare un incarico subito per realizzare la variante urbanistica necessaria alla realizzazione del marciapiede, in modo che questa sia pronta quando arrivano i soldi; sprona inoltre l'amministrazione comunale per terminare la strada delle lottizzazioni (Longhere).
L'amministrazione ribatte che la realizzazione del marciapiede in questione verrà valutata una volta fatti i conti precisi.
Il Comitato propone di utilizzare i fondi Vajont per dare l'incarico di studio per la variante urbanistica ed il successivo allargamento della strada e realizzazione del marciapiede.
DE MENECH: ci sarebbe da rifare anche la pavimentazione esterna ai campi da tennis e fare una manutenzione del campo da basket.
Comitato frazionale e Amministrazione comunale si dicono d'accordo sul fatto che, una volta terminata la pavimentazione di via R. Fiori, è prioritario terminare la bretella Longhere - Via Cadore e quindi i marciapiedi e l'illuminazione di Via Cadore.
Il Presidente COSTANTINI chiede informazioni su probabili tratte dell'acquedotto di via Fiori che sarebbero in amianto.
PONCATO risponde che non risultano tubature di acquedotto in amianto.
Il Presidente COSTANTINI rileva la difficoltà tra amministrazione comunale e mondo del volontariato citando tre episodi specifici:
1.nessun riconoscimento al comitato per la sostituzione della fontana nel parco dei campi da tennis
2.provocatoria risposta dell'assessore Poncato alla richiesta del Comitato di un operaio comunale che svuoti i cestini della frazione
3.discorso dei pulmini a disposizione per trasportare gli alunni a visitare la mostra "I bellunesi in Africa Orientale"; chiarita la polemica sul fatto che l'assessore Pavei non avrebbe concesso i pulmini per le scolaresche in visita alla mostra.
Il Presidente COSTANTINI si lamenta inoltre della scarsa considerazione che la mostra ha avuto presso l'amministrazione comunale.
Sul problema dello svuotamento dei cestini, viene letta la lettera di richiesta del Comitato frazionale e la risposta dell'assessore Poncato.
Va sensibilizzata la squadra di calcio perché no si lascino rifiuti attorno allo stadio
Il Sindaco FREGONA parla di un intervento di Comune, Comunità Montana e Parco sul sentiero di Sant'Andrea.
La frazione darà la propria disponibilità per recuperare gli affreschi all'interno della chiesetta.
Terminato l'incontro con l'amministrazione comunale si passa a parlare della mostra.
Il bilancio non è ancora pronto.
Polemica sul modo di gestirla.
COLLARIN P.: il Comitato frazionale è in grado di fare una bella mostra, il problema del coinvolgimento è comune a tutte le associazioni; bisogna cercare il massimo coinvolgimento.
COLLARIN F.: il Comitato è cresciuto molto; tutti insieme bisogna fare un programma di lavoro che tenga conto di tutte le esigenze.
TOPINELLI: non è d'accordo con il metodo di scelta della mostra; una persona sola non può imporre la propria volontà al resto del Comitato.
COSTANTINI LUCIA: è stato sbagliato il modo di proporla; non andava imposta ma proposta.
Il Presidente COSTANTINI parla di un progetto di mandare la mostra a Belluno nel mese di settembre (26 settembre-8 ottobre), all'interno di una serie di manifestazioni sull'Africa. Non ci sarà nessun utile per il Comitato, verrà fatta una pubblicazione in cui ciascuna associazione partecipante avrà il proprio spazio. Il Comitato decide di aderire alla proposta
La seduta è tolta alle ore 23.30